Rete Punica pensa ai giovani concretamente

Il concorso di idee per diplomandi di Officine e Botteghe Aperte, il viaggio- premio a Dubai alla ricerca di opportunità, un incontro con i responsabili dei progetti Erasmus e scuola- alternanza lavoro, nonché con la tutor aziendale, della Camera di Commercio Italo- Maltese. Rete Punica, la rete di imprese del Mediterraneo, pensa ai giovani, soprattutto a quelli che vivono nel luogo in cui è stata fondata l’associazione, a Marsala. E lo fa concretamente lavorando a progetti come quelli su citati.

“Vogliamo che sappiate che, per noi, siete importanti. E che stimolare e supportare i vostri talenti, per noi imprenditori, rappresenta il migliore investimento che possiamo fare”. Sono state queste le parole con cui Mario Figlioli, Presidente di Rete Punica, si è rivolto ai giovani partecipanti di Officine, che sono stati invitati a presentare le bozze dei loro progetti all’ultima riunione degli associati Rete Punica.

Officine e Botteghe Aperte rappresenta il fiore all’occhiello della giovane anch’essa (perché nata solo tre anni fa) Rete Punica. Quest’anno la manifestazione si è evoluta proponendo ai diplomandi delle scuole di Marsala un concorso di idee per un “progetto inedito e originale”, da realizzare con il supporto dei professionisti e delle aziende del territorio. Si tratta di un’attività di co- working che porta giovamento ad entrambe le parti coinvolte: da un lato i ragazzi hanno infatti la possibilità, non solo di imparare tantissimo, ma anche di interfacciarsi con il mondo del lavoro in una chiave diversa, ovvero “facendo gruppo” anche con gli adulti professionisti che li supportano in vista dell’attuazione del progetto; dall’altro, gli imprenditori e i professionisti possono misurarsi con la curiosità, le aspettative e le richieste dei giovanissimi, che- magari- un indomani, potrebbero lavorare per loro.

Non so se è fortuna– dichiara Gaspare Rubino, del Direttivo di Rete Punicama questi ragazzi ci stanno piacevolmente sorprendendo. Sono intelligenti, attivi, sensibili ai temi sociali. Siamo davvero contenti di lavorare con loro”.

I giovanissimi sono suddivisi in team di cinque- sei, e in tutto sono trentasei. Il team vincente non solo vedrà concretamente realizzato il proprio progetto– un ambiente cucina per disabili, un oggetto di design per la collettività, un packaging alimentare ecologico, uno spot pubblicitario sull’auto ibrida e uno spot di sensibilizzazione al risparmio energetico e all’uso di fonti di energia alternativa, questi i temi cui stanno lavorando- ma vincerà un viaggio formativo a Dubai insieme a parte dello staff della Rete. “Un viaggio che vuole essere prima di tutto esplorativo delle opportunità di lavoro che offrono gli Emirati Arabi”, chiarisce Figlioli.

E non è finita qua. Perché, grazie ad un accordo che la Rete ha messo in atto con la Camera di Commercio Italo- Maltese, i ragazzi avranno modo di confrontarsi e discorrere con il responsabile Erasmus e Scuola- alternanza lavoro della stessa Camera, il dott. Marco Arcella, e con la tutor aziendale, la dott.ssa Ivana Legname. Gli stessi sono stati infatti invitati a presenziare all’evento conclusivo di Officine e Botteghe Aperte, che si terrà a fine gennaio 2019 a Marsala, quando si saprà anche il nome del team vincitore del concorso.

 

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