L’Emergenza coronavirus non mette in pausa la solidarietà dei marsalesi


Le disposizioni in merito al Covid-19, finalizzate a scongiurare il pericolo di un contagio di massa, che causerebbe il collasso del sistema sanitario, hanno messo in pausa più di mezza Italia.

Con le attività chiuse, fatta eccezione per i negozi di generi alimentari, le farmacie e le edicole, l’Italia potrebbe dare l’impressione di un Paese momentaneamente fermo.

Le difficoltà e i disagi di queste ultime settimane hanno senz’altro messo a dura prova l’umore di tutti: impossibile non sentirsi impauriti, scoraggiati e provati da provvedimenti che in fase iniziale metteranno in crisi anche il sistema economico.

Tuttavia, i nostri concittadini, in questo momento di difficoltà, danno prova di un fortissimo senso di solidarietà e partecipazione.

Molte, infatti, le iniziative lanciate dai marsalesi per raccogliere fondi a beneficio dell’Ospedale Paolo Borsellino.

Perché, se è vero che abbiamo il dovere di restare a casa per limitare i contatti ed i possibili contagi, è ancora più vero che nell’epoca della comunicazione digitale abbiamo a disposizione strumenti potentissimi che ci consentono di fare la nostra parte, senza violare i divieti.

Possiamo essere più vicini di quanto non sembri, compiendo gesti concreti a beneficio dell’intera collettività.

Basta dare un’occhiata a piattaforme come GoFundMe per scoprire le campagne attive per raccogliere donazioni che saranno utilizzate per l’acquisto di macchinari e per l’implementazione della terapia intensiva dell’Ospedale.

Sono gesti che sentiamo il dovere di raccontare, perché sono lo strumento attraverso cui possiamo parlare di speranza, partecipazione e solidarietà.

Anche questo è fare rete.

Nonostante le distanze di sicurezza, riusciamo ad essere vicini.

Anzi, siamo più vicini che mai.  

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